Vicini, sempre più vicini, sin quasi a baciarsi. Giove e Venere sono in rotta di (apparente) collisione nella volta celeste e poco dopo il tramonto splendono come non mai. È una congiunzione spettacolare fra i due oggetti più luminosi del cielo dopo il Sole e la Luna, un fenomeno che raggiunge il culmine proprio oggi, martedì 30 giugno 2015.
Per ammirare i due pianeti basta guardare verso ovest nelle prime ore dopo il calare del Sole. Non servono telescopi o binocoli: si vedono chiaramente anche a occhio nudo. Venere è il più luminoso, Giove è quello un po’ meno brillante.
Giorno dopo giorno, i due corpi celesti si stanno avvicinando sempre più. Raggiungeranno la minima distanza quando saranno a 22 primi d’arco l’uno dall’altro, pari a circa la metà del diametro apparente della Luna piena. Una congiunzione da manuale, per la quale molti appassionati di astronomia si sono già mobilitati, organizzando serate a tema in molti osservatori italiani.
Ovviamente non c’è alcun rischio di impatto fra i due pianeti. La vicinanza nella volta celeste è solo frutto di un gioco prospettico. Nella realtà si trovano a circa 800 milioni di chilometri l’uno dall’altro.