Cuoco, uomini blu e cammellieri al seguito per un viaggio a piedi lungo la via di sabbia che conduce a Tagounite. Nel mare di dune del Sahara, tutto è tipico e così lontano dagli orizzonti quotidiani. Sguazzare nelle pozze colme di pioggia nella roccia è un’opportunità per chi trascorre giorni e giorni fra calde oasi. A portare i bagagli ci pensano i dromedari. In questo viaggio da atmosfere di tè nel deserto, c’è la possibilità di hammam, di visitare la Medina di Marrakech e di perdersi nel vorticoso suq della città, certo, e anche di pranzare in una piccola kasbah con una tradizionale famiglia.
La guida Alì Daimin dice che…
vado alla ricerca della pace, della tranquillità e della semplicità di vita. Ho deciso così di vivere nel deserto, condividendolo con altre persone per scoprire questo luogo magico.
IL CAMMINO CON LE VIE DEI CANTI
27 dicembre 2014 – 6 gennaio 2015
Il Draa scorre in superficie dall’Atlante fino a Tagounite e, da qui, continua, in gran parte insabbiato, fino all’oceano. Ne seguiamo il percorso dalla città al lago asciutto di Iriki, ricco di fossili, seguendo gli antichi eremi dove sono sepolti i Marabutti, oggetto di pellegrinaggi rituali. Con la possibilità di incontrare Marabutti viventi. Attraversiamo la più grande necropoli preislamica del Marocco, Foum el Rjan e l’antica kasbah di M’hamid in terra cruda.
LE STORIE CHE TI ASPETTANO
Giochi di ombre
Foto di gruppo sulla duna e…
…foto di gruppo con ospite in primo piano
Inconfondibili oggetti marocchini
Vere spezie del Marocco
Marrakech aspettaci
E’ tutto vero!
Camminata solitaria sulla duna
L’uomo blu visto dall’alto
Marabutti, dispensatori di forza benigna
Tramonti del Marocco
I viaggi a piedi delle Vie dei Canti…
sono in piccoli gruppi con zaino in spalla, attraverso paesi e paesaggi italiani ed esteri.
Ogni proposta è sempre nuova: oltre al luogo cambiano il tempo atmosferico, i compagni di viaggio e le storie della guida.
Sono viaggi…
in piccolo gruppo, fino a 16 persone;
che alimentano l’economia locale, nella scelta del cibo, dell’alloggio, del trasporto pubblico;
per tutti o quasi, anche se a volte impegnativi;
in strutture come agriturismi, B&B, conventi, alberghetti gestiti dagli abitanti del luogo;
dove il cibo è locale, anche vegetariano su richiesta;
non ideologici, che ammettono l’eccezione a tutti i punti elencati.