Ci sono tanti modi per raggiungere Santiago de Compostela, la mecca dei pellegrini di tutto il mondo. La via portoghese è la meno battuta ma non per questo la meno intensa. Nel cammino dalla città di Porto alla celebre cattedrale del centro spagnolo si viene a conoscenza della leggenda del gallo portoghese custodita fra le mura di Barcelos e della città più antica del Portogallo, Ponte de Lima. C’è tutto il tempo per fare un bagno caldo nel lavatoio di Caldas de Reis e anche per spingersi sino a Finisterre, lembo estremo che si affaccia sull’Oceano Atlantico. E poi, assistere alla messa del pellegrino di Capodanno a Santiago è un’esperienza religiosa ed epocale.
La guida Federica Amaducci dice che…
il Cammino portoghese di Santiago è un viaggio particolare, a tratti anche faticoso, in cui si crea sempre uno spirito di gruppo e di condivisione più forte rispetto ad altri cammini. Questa è un’occasione per conoscere un tratto non molto battuto, quello fra Porto e Santiago passando per San Giacomo e Finisterre. E in un periodo molto speciale…
IL CAMMINO CON LE VIE DEI CANTI
22 dicembre 2014 – 2 gennaio 2015
Da Oporto, ricca di azzurre decorazioni e piazze barocche, a Santiago con un percorso tra borghi antichi, boschi, pergolati e animali al pascolo. Ci prendiamo a fine cammino il tempo per visitare la città di San Giacomo e raggiungere con un ultimo tratto in autobus anche Finisterre, là dove finiscono le terre che scivolano sotto l’ampia distesa dell’Oceano.
LE STORIE CHE TI ASPETTANO
I viaggi a piedi delle Vie dei Canti…
sono in piccoli gruppi con zaino in spalla, attraverso paesi e paesaggi italiani ed esteri.
Ogni proposta è sempre nuova: oltre al luogo cambiano il tempo atmosferico, i compagni di viaggio e le storie della guida.
Sono viaggi…
in piccolo gruppo, fino a 16 persone;
che alimentano l’economia locale, nella scelta del cibo, dell’alloggio, del trasporto pubblico;
per tutti o quasi, anche se a volte impegnativi;
in strutture come agriturismi, B&B, conventi, alberghetti gestiti dagli abitanti del luogo;
dove il cibo è locale, anche vegetariano su richiesta;
non ideologici, che ammettono l’eccezione a tutti i punti elencati.