Troppo pieno
Questione di olfatto
08/03/2024
Se le porte della percezione fossero purificate, tutto apparirebbe all’uomo come in effetti è, infinito.
William Blake
| È un’epoca in cui una delle parole chiave dell’esistenza sembra essere “pienezza”. Il messaggio che ci arriva è quello che è necessario essere colmi, se poi lo si è di vita o di paranoie poco importa. Quello che è importante invece è non lasciare spazio a nulla e nutrire un silente ma assai presente horror vacui. Ecco che le agende si riempiono, che accumuliamo la casa di oggetti inutili, che somministriamo continuamente informazioni alla nostra mente, schermate video ai nostri occhi, spuntini e cibo non sempre necessari ai nostri stomaci e via dicendo. Siamo “pieni” del resto, non c’è nemmeno spazio per chiedersi se tutto ciò sia strettamente indispensabile. Non è un problema il ‘riempirsi’ in sé. La vera sfida è non intossicarsi e quindi concedere l’accesso solo a sentimenti, emozioni, relazioni etc. che possano essere edificanti. Se questa sfida riusciamo a vincerla… pensate un po’… non ci sentiamo più “pieni”, ma lo spazio si amplia magicamente giorno per giorno. Al contrario avviene se permettiamo l’ingresso a elementi nocivi alla nostra esistenza. I viaggi a piedi e in particolar modo le vacanze NONSOLOMARE rappresentano una strada per purificare il nostro spazio interiore, rinnovarlo e riempirsi di aria, cibo, relazioni, esperienze altamente sane. Buona scorpacciata! |
Tra Terra e Cielo
Abbiamo la convinzione che il cambiamento del pianeta nasca all’interno di ognuno di noi, dall’attenzione che poniamo al cibo che scegliamo, dalla qualità delle relazioni che intratteniamo con il mondo esterno e con noi stessi/e, dal tipo di benessere che ci doniamo.
