Camminare nella libertà | Un motivo al giorno per andare nelle Highlands

Chiave di lettura | La vocazione di perdersi di Franco Michieli
13/06/2015
17 giugno immagini
17/06/2015

Camminare nella libertà | Un motivo al giorno per andare nelle Highlands


È la magia dell’andare e la sperimenta ogni buon camminatore: immergersi nel viaggio vuol dire entrare in altri mondi e vivere altre vite, ampliare le prospettive, scoprirne di nuove e farle proprie, attraversare lo spazio e il tempo. Soprattutto se lo fai a piedi. Vuol dire, a viaggio concluso, provare ulteriori emozioni: appagamento, straniamento, nostalgia. Ci sono alcuni cammini, vuoi per la bellezza senza confronti vuoi per la guida ambientale che accompagna il piccolo gruppo, che hanno la capacità di amplificare questa magia.

Ci viene in mente la West Highland Way, l’itinerario più scenografico di Scozia: 152 km nel cuore delle Highlands fra boschi, villaggi e laghi che custodiscono miti e leggende. Dalla periferia di Glasgow fino alla cittadina di Fort William per incontrare il solitario monte di Ben Lomond, l’imponente Ben Nevis, la montagna più alta della Gran Bretagna, il grande lago di Loch Lomond, le cascate di inversnaid e le valli di Glen Orchy e Glen Coe.

Le Highlands sono le montagne della libertà, quelle che hanno ispirato poeti, marinai e pirati, quelle che hanno ospitato briganti, eroi e chi non si è mai piegato agli ordini dei conquistatori. Ed è la terra dei villaggi, della cultura gaelica e delle fattorie dove viene prodotto il whiskey. Bastano sette giorni, dal 18 al 25 luglio 2015, per attraversare con la guida Flaviano Bianchini un parco nazionale, le montagne più alte della Scozia e raggiungere uno dei fiordi più profondi dell’isola britannica.

LEGGI I DETTAGLI DEL VIAGGIO A PIEDI

Un motivo al giorno per camminare nelle Highlands

PRIMO GIORNO – da Milngavie a Drymen
Il dolce andare dal paesaggio urbano al cammino su sentieri e lungo una vecchia ferrovia abbandonata all’ombra delle colline di Campsie Fells.

SECONDO GIORNO – da Drymen a Rowardennan
La Conic Hill: la vista sul lago Loch Lomond con le sue isole è di quelle che non si dimenticano.

TERZO GIORNO – da Rowardennan a Inverarnan
Con noi, lungo il cammino attorno al lago Loch Lomond, migliaia di uccelli acquatici approdati dall’Africa e dal sud Europa per la nidificazione.

QUARTO GIORNO – da Inverarnan a Tyndrum
Il sapore delle Highlands: campi coltivati, zone riforestate e valli fluviali in paesaggi di alta montagna.

QUINTO GIORNO – da Tyndrum a Inveroran e Kings House
La traversata di Rannoch Moor è uno dei classici delle Highlands: un sentiero lungo una vecchia stradina forestale circondato da selvagge montagne.

SESTO GIORNO – da Kings House a Kinlochleven
Dal punto più alto dell’intero percorso (quasi 600 metri) la vista spazia sulla catena delle montagne Glencoe. La discesa verso Kinlochleven è panoramica e facile, forse… un po’ troppo breve.

SETTIMO GIORNO – da Kinlochleven a Fort William
Nel cuore di una valle incastonata tra montagne, un bosco inaspettato e il cammino in discesa verso Fort William. La stella polare è il Glen Nevis, la montagna più alta del Regno Unito, visibile all’orizzonte.

commenta: redazione@traterraecielo.it


RIFERIMENTI:

Highlands: Terra dei Gaeli, Scozia – 18-25 luglio 2015


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Abbiamo la convinzione che il cambiamento del pianeta nasca all’interno di ognuno di noi, dall’attenzione che poniamo al cibo che scegliamo, dalla qualità delle relazioni che intratteniamo con il mondo esterno e con noi stessi/e, dal tipo di benessere che ci doniamo.

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