Alla scoperta della bellezza selvaggia e della storia del promontorio che fino a 3.000 anni fa era un’isola, l’ottava dell’arcipelago toscano. L’isola che non c’è più è ora un promontorio sul Tirreno: solo due sottili lingue di sabbia la legano alla Toscana. Al suo interno la macchia mediterranea ha ripreso a svilupparsi ricchissima di essenze e rifugio di inaspettate specie animali. Percorriamo a piedi l’Argentario per tutta la sua lunghezza, salendo dal mare fino alla vetta a 600 metri sul mare.
La guida Pietro Labate dice che…
i nostri sono viaggi non solo di piedi, ma anche di testa. Non ci sono solo il cammino e la fatica, ma anche la convivialità, come spiegato da alcuni dei nostri viaggiatori dello scorso anno. E poi si raccontano storie. Con Le Vie dei Canti si cammina anche con la testa.
Il cammino con Le Vie dei Canti
19 – 21 aprile 2014
Dove si cammina
Su strade sterrate, sentieri e per borghi antichi.
I sapori
Il pesce della laguna, i cantucci e il vinsanto, il vino Morellino e il vino Pitigliano.
PRIMA DI PARTIRE
Da vedere
Dai un’occhiata a questo filmato di Linea Blu: uno sguardo sopra e sotto il mare che circonda il Monte Argentario, con un’attenzione particolare al suo passato geologico, quando era un’isola. In questa pagina trovo il video integrale.