Le spiagge deserte di settembre, le passeggiate tra panorami ruggenti, i locali con piatti a chilometro zero e gli alloggi dove sentirsi a casa propria. Dal misterioso Supramonte in Sardegna con le sue storie di acque, grotte e uomini alla selvaggia Capraia, a una manciata di chilometri dalla costa toscana, dall’Elba meno affollata e rumorosa alle acque pulite, alle calette appartate e ai profumi inebrianti delle Egadi fino a quel monolite di granito e di calcare bianco che è Tavolara, sul versante nordest della Sardegna.
Cos’hanno in comune questi viaggi? Sono tutti organizzati da settembre in poi, quando il viaggiatore non rischia di essere confuso per uno dei tanti turisti d’estate, ma veste gli abiti di chi apprezza e condivide con i locali i piaceri e le vicissitudini di stare lontano da tutto e da tutti.
Il Supramonte con le sue rocce carsiche cela storie di acque, grotte e uomini. Tra presente e passato, uno dei luoghi più affascinanti della Sardegna.
L’Elba della seconda metà di settembre si declina in meno folla, meno rumore e meno auto, secondo un ritmo un po’ contadino e un po’ pescatore. Il consiglio prima di mettersi in viaggio? Leggere i racconti carducciani sui paesini toscani.
Cos’è la Capraia? I panorami sulla Corsica e le altre isole, le grida dei gabbiani reali e dei corvi imperiali, il silenzio che regna sovrano, gli odori del mirto e dell’elicriso.
Acque pulite, calette appartate e profumi inebrianti. Ecco le Egadi, arcipelago perfetto per camminare con le sue baie color smeraldo, le case bianche con porte blu, le coste rocciose e le grotte nascoste. La loro seduzione maggiore sono le calette sparse lungo le coste, raggiungibili a piedi o con le barche dei pescatori.
L’isola di Tavolara, tanti l’hanno vista, ma pochi la conoscono. Sì, perché chiunque sia sia avvicinato al versante nordest della Sardegna non può non aver notato quel monolite di granito e di calcare bianco con la fisionomia di una muraglia, 4 chilometri di lunghezza per 1 di larghezza, e che dal mare svetta verticale fino a sfiorare 570 metri d’altezza.
Sardegna – Supramonte. Uomini, grotte e olivi
do 8 – sa 14 settembre 2013
Creste rocciose e distese pianeggianti, aride e carsiche con qualche albero. Questo è il regno dei Supramontes dove entriamo e usciamo attraverso una delle sue porte principali, Scala ‘e Pradu. Oliena, nota per il suo vino corposo, è punto di partenza e arrivo del nostro anello. Con Matteo Casula.
Toscana – Capraia, l’isola delle sensazioni
me 11 – do 15 settembre 2013
Scoprire suoni, profumi, sapori, colori. L’unico lago naturale dell’unica isola vulcanica dell’arcipelago. La Colonia Agricola Penale, il miele dei millefiori dell’isola. Alla Cala dello Zenobito il rosso acceso della lava millenaria contrasta con il verde smeraldo dell’acqua, sotto la sorveglianza dell’antica torre genovese che si erge sul promontorio. Con Francesca Uluhogian.
Toscana – Tutta l’Isola d’Elba
sa 14 – sa 21 settembre 2013
La più bella traversata dell’Isola d’Elba a piedi, alla ricerca di Mago Chiò e del pirata Barbarossa. È il periodo migliore per tuffarsi nella macchia odorosa di giorno e in acque limpide a sera e per godere dell’Elba da percorrere tutta in 8 giorni di comodo cammino, tutta e solo a piedi, da dove sorge il sole sin dove tramonta. Ci aspettano antiche miniere di ferro, i borghi medievali in collina, i castagneti e i fondali marini a praterie di Posidonia. Con Luca Panaro.
Sicilia – Egadi, dolomiti sul mare
do 15 – do 22 settembre 2013
Alla scoperta di un arcipelago incantato che congiunge geologicamente le montagne del Maghreb tunisino con l’appennino siciliano. Percorriamo i sentieri di Favignana, Levanzo e Marettimo, le tre isole maggiori dell’arcipelago delle Egadi a occidente delle coste trapanesi. Ognuna di queste isole possiede una personalità tutta sua e un fascino totalmente differente. Con Manuel Bellafiore.
Sardegna – Tavolara, il signore delle isole
gi 19 – do 22 settembre 2013
Quattro giorni nel più piccolo regno del mondo, tra meraviglie naturalistiche e storie incredibili, creature bizzarre e un Re amico di Garibaldi. Un viaggio nella natura con una grande piccola storia. “C’era una volta un regno misterioso, circondato da acque smeraldine e c’era una principessa, bruna e bellissima, che sposò un bel capitano di passaggio Il loro bambino crebbe su quell’isola”. Con Bartolomeo Puccetti.