Settimana dal 11/7 al 18/7
Il respiro della Terra
di Annamaria Bellani
Il Rebirthing è un respiro circolare consapevole senza pause. Si fa da sdraiati iniziando prima con del "riscaldamento" e al termine con una condivisione per chi vuole. Perché respirare consapevolmente? Ogni esperienza negativa che facciamo fin dalla nascita rimane nella memoria cellulare del corpo e inibisce la nostra capacità respiratoria. Attraverso il Rebirthing recuperiamo questa capacità ed entriamo in contatto col nostro Sè.
di Franchina Tresoldi
Il Corso ha lo scopo di fare esperienza con il riciclaggio della carta e di conoscenza di materiali che si possono assemblare.
Realizziamo fogli in carta riciclata con procedimento completamente artigianale, utilizzando carta già stampata triturata cotta e ridotta in pasta e utilizzando il tradizionale “Cascio” per la costruzione del foglio a mano. Nella seconda parte del laboratorio ci dedichiamo alla personalizzazione della carta con con garze colorate, foglie, e pigmenti naturali e altri materiali che troviamo nella natura. Creiamo così fogli, cartoncini di auguri, libri d’artista ecc
di Alberto Giacalone
Avviciniamoci a culture lontane, come quelle dell'Africa Sub-Sahariana. Attraverso il meraviglioso canale della musica e del gioco, la lontananza tra le persone non sembra più cosi tanta e le diversità diventano un valore per crescere insieme. Abbiamo la possibilità di conoscere, toccare, giocare e suonare tanti strumenti africani ed etnici, scoprendone i materiali e le sonorità. Il tutto accompagnato da saluti e parole in lingua Morè, canti, storie della vita quotidiana nei villaggi e anche passi di danza. Suoniamo tutti insieme in poliritmia componendo delle semplici ritmiche tradizionali.
di Daniela Pesce
Partiamo la mattina di giovedì alla volta dell'antica città etrusca di Vulci.
Un viaggio nel tempo fino all'epoca etrusco-romana: Vulci, abbandonata pochi secoli dopo la conquista di Roma, ancora ci permette di vedere le caratteristiche etrusche della città, immersa in un parco naturalistico lungo la Fiora; da pochissimo sono visitabili la Tomba della Sfinge e del Tetto Intagliato ed il Ponte del Diavolo alla Badia; il Laghetto del Pellicone, location di molti film famosi, come “Non ci resta che piangere” o “Tre uomini e una gamba”, ci regala una pausa rinfrescante
di Rita Possemato
La condizione normale dell’individuo è quella della salute, energia per affrontare le sfide del quotidiano, buonumore per contrastare eventuali cali di tono, fiducia e ottimismo nella vita che nel suo rinnovarsi ci sorprende sempre. In cucina possiamo preparare insieme il nostro cibo e raccontarci così come si usava fare un tempo.
PROGRAMMA:
1° giorno: Limitare o astenersi dal glutine apporta notevoli effetti benefici alla nostra salute, approfondiamo il discorso per individuare una strategia che sia semplice da adottare nella vita di tutti i giorni.
2° giorno: Laboratorio Glutenfree: si preparano insieme deliziose piadine di riso e quinoa farcite con ingredienti vegetali di stagione deliziosamente croccanti (adatti ad una merenda o una cena estiva).
3° giorno: Possiamo sostituire le proteine del latte con una valida alternativa: mandorle, anacardi, noci, nocciole. Tanti spunti interessanti per utilizzare i semi oleosi come base fantastica per ricette dolci e salate.
4° giorno: Laboratorio Glutenfree: la cecina profumata al rosmarino, preparata con farina di ceci biologici e farcita con la sorprendente ricotta di mandorle homemade.
5° giorno: L’uso quotidiano dei cereali senza glutine per alimentarsi in maniera leggera e gustosa.
6° giorno: Laboratorio Glutenfree: Per concludere in dolcezza la nostra settimana ci coccoliamo con il cheesecake crudista ai frutti di bosco da preparare tutti insieme.
di Jacopo Bargagna
Partiamo la mattina di lunedì dopo colazione dal Villaggio per un'escursione di mezza giornata verso la foce del fiume Fiora, sito di interesse regionale. Il fiume che nasce dal versante grossetano del Monte Amiata, proprio sotto il pavimento della Chiesa della Madonna della Neve, una chiesa cinquecentesca del paese di Santa Fiora da dove è visibile la sorgente. Il corso d'acqua, dirigendosi verso sud, attraversa l'estremità meridionale della Toscana interessando, oltre al comune di Santa Fiora, i territori di Castell'Azzara, Semproniano, Sorano e quelli di Manciano e Pitigliano tra i quali segna il confine. Subito dopo, entra nel Lazio interessando i territori comunali di Ischia di Castro e Canino, prima di entrare nella Maremma laziale e attraversare interamente il comune di Montalto di Castro dove, presso Vulci, si trova il celebre Ponte dell'Abbadia che, secondo una leggenda, venne costruito in una sola notte dal Diavolo.
di Claudio Cazzola
Il tango non è solo un ballo, ma un'esperienza corporea e un viaggio di conoscenza di sé e dell'altro.
Impariamo le basi principali di questa danza attraverso l'insegnamento delle prime fondamentali figure, comprendiamo lo spirito col quale ci si approccia a questi movimenti.