Le prime vacanze in autonomia le ho fatte senza tenda, in montagna. Negli anni ‘70 c’erano case e interi villaggi abbandonati dove era facile trovare riparo per la notte e un caminetto da accendere per riscaldarsi e preparare la cena. Una notte ho dormito in una cengia, piccolo terrazzo roccioso, che presentava una piccola cavità, giusto lo spazio per il sacco a pelo al riparo dal temporale che di lì a poco scoppiò con tuoni, fulmini e saette. Uno spettacolo unico al riparo caldo e asciutto del sacco a pelo. Una notte l’ho trascorsa, nascosto alla ronda serale del Parco della Maremma, a ridosso di una parete esposta a sud. Il caldo assorbito dalla roccia durante il giorno mi ha riscaldato durante la notte. Un’altra a Roma, circo Massimo, svegliandomi al mattino con il cibo avanzato invaso dalle formiche. Una volta in Dolomiti un semplice Telo Tenda, piantato sul luogo più alto del campeggio mi ha salvato dalla pioggia notturna e soprattutto dal lago formatesi al centro del campeggio. Stessa esperienza ad Andorra, sui Pirenei, quando dovevamo reggere con le mani i 4 angoli del telo perché non volasse via durante la bufera.
La scelta del luogo è il primo punto da osservare prima di piantare la tenda. Bene trovare un posto all’ombra, riparato, con una bella vista quando esci al mattino.
La tenda è molto più confortevole, anche se meno emozionante rispetto alla notte sotto le stelle. Aprire gli occhi di notte e vedere un mare di stelle che ruota nel cielo: Orione con la cintura di tre stelle luminose e la spada. Ricordo ancora quel cielo, nel deserto del Marocco.
Se viaggi con la tenda trovi sempre posto anche in agosto, all’ultimo momento. E’ la soluzione più leggera ed ecologica. Occupi il terreno solo per l’uso che ne fai. Liberi la terra per tutti i mesi in cui case e bungalow estivi restano vuoti. E’ la soluzione più economica e ricca di esperienze. Ti permette di vivere a contatto con la natura e ricevere l’energia di Madre Terra, lontano da fonti di radiazioni elettromagnetiche. Ti addormenti cullata/o dallo sciabordio del mare e ti svegli con gli uccellini che cinguettano. La soluzione più sicura per i bambini che non hanno pericoli e godono appieno della novità. Per dormire un materassino in cotone o gomma piuma è meglio del gonfiabile. Lenzuola e copertina o sacco a pelo leggero. Una piccola torcia può essere utile se vuoi leggere in tenda o uscire nelle notti di luna nuova.
Maurizio Baldini
Se vieni al mare con Tra Terra e Cielo e non hai la tenda puoi affittarla completa di lettino, futon e cuscino. Se è la prima volta raccontaci l’esperienza e mandaci foto. Per favorire tutti i campeggiatori che prenotano una settimana con Tra Terra e Cielo a Riva dei Tarquini con tenda propria o in affitto, offriamo uno sconto di 40 euro per tenda per le prenotazioni confermate tra oggi e il 15 luglio per qualsiasi settimana prenotata fino al 15 settembre. Ecco le quote da cui detrarre le 40 euro:
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