ENNEAGRAMMA IN CILENTO: In Cammino dentro e fuori di sé (25 aprile – 2 maggio)

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ENNEAGRAMMA IN CILENTO: In Cammino dentro e fuori di sé (25 aprile – 2 maggio)

Una proposta di un percorso esperienziale alla scoperta della meravigliosa e sconosciuta natura, che fiorisce dentro e fuori di noi.
Le camminate negli affascinanti sentieri del Cilento preparano gli animi alla consapevole esplorazione di sé: dal riconoscimento dei talenti più creativi e vitali alle gabbie invisibili che limitano i percorsi di autorealizzazione.
Borgo Le Caselle ci accoglie con un’ ampia veduta del Golfo di Policastro e la protezione dei massici carsici alle spalle. Il Basso Cilento è da sempre un luogo di confine, terra di spiritualità nel monachesimo italo-greco, di lavoro umile e duro, di una natura selvaggia con vegetazione folta, gole profonde, corsi d’acqua torrentizi, campi inclinati e pietrosi, di silenzi e semplicità. Permette di staccare dalla frenesia cittadina, dall’artificialità della vita urbana.
L’Enneagramma, antica caratteriologia con radici nel Medioevo cristiano e nelle tradizioni mistiche mediorientali, è una mappa accurata e moderna dei vari tipi di personalità e una via rigorosa per lo sviluppo delle potenzialità ancora inespresse. Ciascuno potrà riconoscersi e contemporaneamente immaginare il futuro pieno di senso verso cui vale la pena di camminare.
 
Ecco il programma

Sabato 25: Borgo le Caselle
Arrivo a Borgo le Caselle dalle 13 alle 19.
Presentazione del programma e cena

Domenica 26
h 7-8 Colazione
h 8-10.30 Introduzione all’Enneagramma
h 11-16.30 Borgo le Caselle – Tortorella,  3h, 7 km  – [+200/-300], pranzo al sacco.
Dopo il corso mattutino partiamo dal borgo in direzione del paese di Tortorella, passando vicino alle abitazioni dei nostri vicini, pastori e contadini. Ci facciamo strada attraverso la folta vegetazione dei vecchi collegamenti rurali in un susseguirsi di salite e discese. Arrivati a Tortorella ci immergiamo nel labirinto delle strette viuzze, dal belvedere ammiriamo il panorama sul Grande Canyon del Rio Casaletto e ci godiamo un caffè prima di tornare al lavoro.
h 17-19:30 Enneatipo 1: Il Perfezionista, precisione e severità
h 20-22 Cena

Lunedì 27
h 7-8 Colazione
h 8-10.30 Enneatipo 2: l’Altruista, generosità ed orgoglio
h 11-16.30 Borgolecaselle – Monte Cocuzzo, 4h30 – 7 km – [+700/-700], pranzo al sacco
L’escursione più impegnativa della settimana ci porta in cima al Monte Cocuzzo (1387 m), con belle formazioni carsiche e una vista di 360 gradi. Per raggiungere le alte quote attraversiamo varie zone boschive (lecceta, pineta, faggeta) e prati pieno di piante aromatiche, salvia come regina indiscussa.
h 17-19.30 Enneatipo 3: l’Arrivista, volontà e vanità
h 20-22 Cena

Martedì 28
h 7-8 Colazione
h 8-10.30 Enneatipo 4: l’Artista, sensibilità e tristezza
h 11-16.30 Borgolecaselle – Torraca, 3,5 h – 10,5 km – [+370/-600], pranzo a sacco
Attraverso una lecceta, seguendo le tracce delle capre cilentane, camminiamo verso il mare all’orizzonte. Probabilmente incontriamo anche la vacca podolica lungo il nostro percorso. Prima di dirigerci verso il paese di Torraca, paese nativo del pittore Mercadante, dominato dal Castello baronale, andiamo a vedere il rudere della Capella di San Fantino, punto di partenza del Cammino di San Nilo.
h 17-19.30 Enneatipo 5: l’Eremita, ragione ed avarizia
h 20-22 Cena

Mercoledì 29
h 7-8 Colazione
h 8-10.30 Enneatipo 6: il Cauto, lealtà e timore
h 11-16.30 Borgolecaselle – Casaletto Spartano, 3 h – 8 km – [+100/-400], pranzo a sacco
Si parte sempre direttamente dal borgo, stavolta sulle orme di San Nilo, per raggiungere la bellissima cascata Capelli di Venere a Casaletto Spartano. Lungo il percorso vediamo case rurali, ovili e terrazzamenti. Attraverso la frazione Battaglia scendiamo al fiume Rio Casaletto e risalendolo raggiungiamo la cascata.
h 17-19.30 Enneatipo 7: l’Edonista, gola e piacere
h 20-22 Cena

Giovedì 30
h 7-8 Colazione
h 8-10.30 Enneatipo 8: il Capo, coraggio ed eccesso
h 11-16.30 Borgolecaselle – Monte Serralunga, 4 h – 6 km – [+550/-550], pranzo a sacco
Oggi scopriamo il paesaggio carsico del Monte Serralunga alle nostre spalle, con ampia vista sul Golfo di Policastro. Le doline in passato venivano utilizzate come neviere. Ci godiamo il silenzio e i profumi della montagna.
h 17-19.30 Enneatipo 9: il Mediatore, pace e stagnazione
h 20-22 Cena

Venerdì 1
h 7-8.30 Colazione
h 8.30-12 Riconosci te stesso
h 12-15 Pranzo
h 15-18.30 Diventa chi sei
h 19-22 Cena e conclusione

Sabato 2
h 7-8 Colazione
h 8-12 Partenze
 

Inizio viaggio:

ritrovo sabato, 25 aprile, fino alle ore 19.00 a Borgo Le Caselle (Tortorella, SA) o alle 18.30 alla stazione ferroviaria di Sapri. Il trasferimento dalla stazione ferroviaria non è inclusa nel prezzo e deve essere concordato prima.


Fine viaggio:

Sabato 2 maggio dopo la colazione. Transfer alla stazione di Sapri. Il trasferimento alla stazione ferroviaria non è inclusa nel prezzo e deve essere concordato prima.


Cammino:

su sentieri e carrarecce.


Notti:

A Borgo Le Caselle, in camere doppie con bagni condivisi.


Pasti:

pranzi al sacco, colazione e cene nella struttura che ci ospita.


Sapori tipici:

Uova, ricotte e cacio ricotte, conserve dell’orto biologico di Rolf e Bettina che ci ospitano, ricette ricche di profumi d’erbe.


Difficoltà:

1 su 4. Senza grosse difficoltà tecniche su sentieri e talvolta carrarecce, ma alcune escursioni con dislivelli importanti, per cui si consiglia di arrivare con un minimo di allenamento. Cammiamo tra una lezione e l’altra, portando il pranzo al sacco.

LA STORIA

L’ Enneagramma, dalle parole greche “ennea” = nove e “gramma” = grafico, è un simbolo geometrico delle personalità e delle loro relazioni. 
Fonda le sue radici nella notte dei tempi, con tracce nel mondo sumero e indu. Troviamo per la prima volta la teoria dell’ Enneagramma negli scritti filosofici di Filone, vissuto 2000 fa ad Alessandria, base dell’ albero della vita della Cabala. Ma già nell’ Odissea  Omero ci racconta di nove incontri con diverse personalità, facendo traspirare la conoscenza della teoria dell’Enneagramma. Come Platone richiede di resistere alle passioni con equilibrio, per un civis romano era fondamentale la “temperantia”, una saggezza sacrale appartenente all’ Enneagramma.
Nel cristianesimo compare negli scritti di Evagrio del Ponto nel 400 d.C., ma nei bui tempi del Medioevo con la persecuzione di possibili eresie la conoscenza dell’ antica caratteriologia scompare in Occidente. Continua ad essere coltivato nel sufismo in Medioriente, per essere “ritrovato” e riportato in Europa all’inizio del 1900 da Gurdjieff e un po’ più tardi da Ichazo in Sud America.
Con Claudio Naranjo, discepolo di Ichazo, arriva negli Stati Uniti all’inizio degli anni ’70.
Da quel momento l’ interesse per l’Enneagramma si è intensificato non solo tra teologi e psicologi, molti libri sono stati scritti e studiosi si occupano della validità dei suoi insegnamenti.
Conduttori
 
Franco Gnudi, psicologo, psicoterapeuta della Gestalt, Life e Business Coach, Direttore della Scuola Gestalt Coaching di Torino

Katharina Kindler, pastora protestante (cura dell’anima, Enneagramma, scuola biblica ecumenica. SAE, segretariato attività ecumenica). Attivista di ASSEFA India – messa in prassi della filosofia di M. Gandhi

 
Rolf Mueller, agricoltore – costruttore
 
Bettina Mueller, guida escursionistica F.I.E., vive nel Cilento da 20 anni.
 
Tra Terra e Cielo
Tra Terra e Cielo
Abbiamo la convinzione che il cambiamento del pianeta nasca all’interno di ognuno di noi, dall’attenzione che poniamo al cibo che scegliamo, dalla qualità delle relazioni che intratteniamo con il mondo esterno e con noi stessi/e, dal tipo di benessere che ci doniamo.

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