A Pisa è tutto pronto per i festeggiamenti del nuovo anno. Del 2013, naturalmente. Il 25 marzo, infatti, si celebra il Capodanno Pisano che, scacciando le presunte profezie dei Maya sulla fine del mondo, dice addio al 2012.
Prima di adeguarsi a quello Gregoriano (dal 1200 fino al 1749) i pisani avevano un loro calendario pagano. Questo faceva iniziare il Natale esattamente nove mesi prima. L’avvio dell’anno pisano è scandito da un raggio di sole che, puntuale a Mezzogiorno, penetra nel Duomo di Piazza dei Miracoli da una finestra rotonda della navata centrale e colpisce un uovo di marmo sopra una mensola posta sul pilastro accanto al pergamo di Giovanni Pisano. E allora spazio a cortei, balli, iniziative culturali e conviviali, celebrazioni storiche, musiche, brindisi e fuochi d’artificio per un evento che richiama ogni anno migliaia di viaggiatori e curiosi.
Il Capodanno Pisano si inserisce nell’ambito della Festa del Camminare di Vicopisano. A questo primo appuntamento hanno confermato la loro presenza camminatori di professione, come Riccardo Carnovalini, e docenti universitari, come Pierpaolo De Feo, che illustreranno gli ultimi risultati dello studio sul rapporto salutare fra cammino e prevenzione e cura del diabete. E ancora, decine di guide ambientali che spiegheranno i piaceri del cammino.
Organizzata dall’associazione Tra Terra e Cielo, nel programma sono previste anche escursioni quotidiane, mostre di fotografie, conferenze, attività per bambini, visite, libri, merende di pane e olio del frantoio. A concludere le giornate c’è il Grande Falò ovvero la festa attorno al fuoco con percussioni e strumenti del mondo. Tutti gli eventi sono gratuiti. Qualcuno, al massimo, richiede la prenotazione.
Siamo a Vicopisano, borgo medievale, luogo ideale per camminare e insegnare come impiegare meno risorse e rispettare l’ambiente che ci circonda.
Tutte le informazioni sono sul sito www.festadelcamminare.it