Nico ed Elaisa ed i loro canti. Al mare con noi dal 28 luglio al 4 agosto.
Per la società siamo un chimico e un biologo, nel canto siamo un maschile e un femminile che dialogano, negli affetti siamo un coppia con un bambino che si trasforma in un ragazzino raccontando della ciclicità della vita.
Nel nostro lavoro sul canto e sulla danza confluiscono anche le altre nostre passioni che diventano la sorgente alla quale ci nutriamo. Siamo appassionati di arti marziali, in questo momento in particolare ci dedichiamo all’aikido. Cerchiamo un costante e forte contatto con la natura. Per ispirarci, per sentirci parte, per tornare all’essenza. Praticare sotto la coltre dei pini del campo mare è quindi per noi un appuntamento irresistibile.
Cantare è stata la prima cosa che hai fatto venendo al mondo: respirare e vocalizzare. Poi magari hai coltivato il canto e allora questa è una occasione per continuare con un repertorio poco noto di canti del sud d’Italia e dei sud del mondo. Per altri forse questo canto si è interrotto tra commenti inadeguati (sei stonato, hai una brutta voce) e quindi hai bisogno di riconciliarti con la tua voce, che è una della parti più intime di ognuno di noi. Per altri è un perché no?
E poi c’è la danza. E che danza! C’è la pizzica pizzica del Salento con il forte carattere rituale e simbolico. Con la sua pratica il corpo ritrova il forte principio ordinatore del ritmo e grazie a questo il corpo ritrova la gioia e la libertà di esprimersi. C’è la tarantella garganica, di Carpino, di S. Giovanni Rotondo. Un tuffo in un mondo arcaico capace di sondare anche le nostre radici individuali.
Nico Tedesco e Elaisa Sardella (cerchiamo un forte contatto con la natura)