Rimedi macrobiotici, ecco perché preferirli

Claudio Sabelli Fioretti: il cammino? È come un’ipnosi
03/03/2013
Turismo responsabile, cosa facciamo in Italia?
05/03/2013

Rimedi macrobiotici, ecco perché preferirli

di Margherita Buggero

Questi rimedi si scelgono in funzione di ottenere il riequilibrio dello Yin e dello Yang.
Il medico cinese non parla di malattia, ma di squilibrio dato da un fluire non perfettamente armonico del KI.
Il KI viene tradotto spesso con la parola energia, ma sarebbe più opportuno tradurlo come carica energetica o meglio vibrazionale.
Per comprendere meglio lo yin e lo yang e la base per scegliere gli alimenti che ci possono aiutare ad equilibrarci ci dovremo riferire alle 5 trasformazioni le quali non sono altro che una spiegazione e una applicazione più pratica del concetto di yin e yang. Ogni elemento fa parte della grande trasformazione continua dell’universo con i suoi cicli e le sue stagioni. Avremo quindi gli elementi che in uno schema potremo considerare:

ELEMENTO ORGANI STAGIONE GUSTO
Terra Stomaco\Milza-Pancreas Tarda estate Dolce
Metallo Polmone\Grosso Ntestino Autunno Piccante
Acqua Reni\Viscica Inverno Salato
Legno Fegato\Cistifellea Primavera Acido
Fuoco Cuore\Intestino Tenue Pericardio\Triplice Focolare Estate amaro

Ogni organo sarà in funzione di tutto l’insieme e per comprendere la possibilità di riequilibrare l’eccesso e il difetto vi cito il grande libro dei Ching dove si legge:
L’ira danneggia il fegato, ma la tristezza equilibria l’ira. La gioia stravagante danneggia il cuore, ma la paura equilibria la gioia. La simpatia eccessiva (preoccupazione) danneggia lo stomaco, ma l’ira equilibria la simpatia. L’angoscia eccessiva danneggia i polmoni, ma la gioia equilibra l’angoscia. L’estrema paura danneggia i reni, ma la simpatia può far superare la paura (col distoglire l’attenzione di qualcuno dai suoi problemi)“.

E un’antichissima favola spiega come applicare la teoria dei cinque elementi servendosi delle emozioni:

C’era una volta, molto tempo fa, una fanciulla innamorata di un giovane ma i suoi genitori non le permettevano di sposarlo. Giorno dopo giorno ella si preoccupava sempre di più per questo suo cruccio e rifiutava qualsiasi cibo. Diventò sempre più magra, vittima del mal d’amore. I suoi genitori erano molto turbati da questo e chiamarono molti medici, ma nessuno riuscì a guarire quel suo mal d’amore. Finalmente un giorno venne un medico che conosceva la teoria dei cinque elementi. Egli decise di farla adirare e così le mentì e la ingannò. La cosa ebbe i suoi effetti poiché ella si adirò fortemente. Lo stesso giorno riprese a mangiare regolarmente e ben presto si ristabilì del tutto. Quindi la teoria dei cinque elementi può curare persino il mal d’amore! In questo caso, il legno (ira) contiene la terra (ansia, preoccupazione)“.

Fondamentale è il ruolo svolto dall’alimentazione, la quale, costruendo e modificando il corpo fisico, interagisce per ritrovare l’equilibrio del corpo, della mente e dello spirito.
 Per comprendere come poterci aiutare a ritrovare il nostro equilibrio occorre classificare i cibi in base alla temperatura che provocano al nostro organismo, al gusto e al sapore.

Esempio di classificazione rispetto la temperatura:

Cibi che riscaldano molto: zenzero, curry
Cibi che riscaldano: cannella, zuppa di miso
Cbi che ristabiliscono la temperatura normale: riso, kuzu
Cibi che rinfrescano: menta, uso moderato di sale
Cibi che ci raffreddano: uso eccessivo di sale e di zucchero, yogurt

Da questo schema potremo dedurre che sarà opportuno consumare ciò che riscalda nella stagione invernale e ciò che raffredda nella stagione estiva.

Esempio di classificazione rispetto al gusto:

Sapore acido: aceto di mele e di riso, crauti
Sapore amaro: cicorie, radicchi, olive
Sapore dolce: zucca, riso, mais, castagne, frutta secca, malto d’orzo, sciroppo di riso
Sapore salato: miso, tamari, salsa di soia

In questo caso potremo utilizzare il sapore del cibo nella stagione in cui questo sapore è più adatto a nutrire i nostri organi così useremo prevalentemente il sapore acido in primavera per nutrire fegato e cistifellea, l’amaro in estate, il dolce in autunno e il salato in inverno.

Questo primo articolo è l’introduzione al corso sui RIMEDI MACROBIOTICI che terremo alla vacanza di Capodanno. Per ora ho cercato di introdurre il metodo di classificazione per poter scegliere come orientarsi per ottenere l’equilibrio dello yin e dello yang.

Seguiranno altri articoli più pratici per ora data la stagione invernale vi lascio con una ricettina “RISCALDANTE” che farà sudare ed abbassare la febbre, nel caso si sia preso freddo, o come dice il medico cinese: “Contro l’invasione da freddo”.
Bevanda di Daikon
3 cucchiai di Daikcon grattuggiati, 1\2 cucchiaino di zenzero grattuggiato, 1 cucchiaio di salsa di soja Tamari, 2\3 tazze di bancha bollente.
Mescolate il daikon, lo zenzero e il tamari e versate sopra a questo miscuglio il bancha bollente, bevetene il più possibile, e poi andate a letto al caldo.
È adatto anche nei casi di diarrea e di inossicazioni di carne o pesce perché per il medico cinese sono sempre manifestazioni di “invasione di freddo”.

Arrivederci al prossimo articolo fra qualche giorno, intanto aspetto vostri commenti via Facebook, ma soprattutto un arrivederci a Capodanno.

Tra Terra e Cielo
Tra Terra e Cielo
Abbiamo la convinzione che il cambiamento del pianeta nasca all’interno di ognuno di noi, dall’attenzione che poniamo al cibo che scegliamo, dalla qualità delle relazioni che intratteniamo con il mondo esterno e con noi stessi/e, dal tipo di benessere che ci doniamo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito è protetto da reCAPTCHA e da Googlepolitica sulla riservatezza ETermini di servizio fare domanda a.

Il periodo di verifica reCAPTCHA è scaduto. Ricaricare la pagina.