Pratiche sane e (ri)creative a due passi dal mare


dal 15 giugno al 14 settembre 2024 al Villaggio Europing di Riva dei Tarquini (VT)

Settimana dal 15/6 al 22/6 Curarsi con l'Arte

 
MATTINA
Qi Gong per autorigenerarsi
di Francesco Privato
Sciogliamo le tensioni (fisiche, emozionali e mentali) liberando l'energia vitale (Qi) in esse contratta, e facciamo circolare questa energia per rigenerarci.
Aumentiamo la consapevolezza del corpo e delle emozioni, acquietando la mente e affrontando le esperienze quotidiane in modo più sereno e consapevole.
 
 
POMERIGGIO
Creare con l'arte
di Maria Chiara Sinico
Entriamo nel nostro mondo interiore con meditazioni simboliche di psicosintesi per contattare parti di noi che hanno bisogno di essere messe in luce e con il disegno, la pittura e la scultura diamo loro voce ed espressione portando forza ai nostri aneliti più profondi e ai nostri progetti.
 
 
BAMBINI
Una Strana Idea in Testa
di Simonetta Bellé
Creiamo assieme cappelli scenografici e maschere con uso materiali di riciclo. L'ultimo giorno possiamo dare vita a uno spettacolo o a una sfilata delle creazioni
 
 
POMERIGGIO
Biodiversità Alimentare
di Tamio Yagisawa
Il programma nel dettaglio:

1. Misurazione dell'energia prana dei partecipanti. Perché mangiamo o perché dobbiamo mangiare
2. Biodiversità alimentare. Cibi cotti o crudi?
3. Come ordinare i pasti giornalieri. I cibi di base e i cibi di contorno
4. Acqua, sale, zucchero, alcol, fumo quanto fanno bene o quanto fanno male? Sono cancerogeni?
5. Significato di morbillo, raffreddore, influenza ed altre malattie.
6. Come rinforzare le difese immunitarie. Misurazione dell'energia prana

In sottofondo c'è sempre il filone della macrobiotica e della Medicina Tradizionale Cinese.
 
 
SERA
Danza, Incontro e Vitalità
di Alessio Bellucci
Danzando ci si diverte molto e si crea subito un'atmosfera di amicizia e familiarità.
Ogni giorno ci saranno danze diverse e molto varie: dall' Irlanda ai Balcani, ma anche danze americane, russe, armene e alcune coreografie di mia creazione.
Ciò che unirà tutte queste danze è la condivisione dei momenti, interagendo e comunicando in un modo oggi spesso dimenticato.
 
Argentario Misterioso: Il Forte Nascosto
di Daniela Pesce
Partiamo la mattina di mercoledì, con pranzo al sacco dalla cucina di Tra Terra e Cielo.
Il percorso ci porta dalla frazione del Pozzarello fino al forte senza che riusciamo a vederlo se non all'arrivo. Si tratta di una strada poderale, al sole, molto panoramica, di circa 3 km. Il forte è visitabile all'interno, perdendosi nei suoi freschi corridoi sotterranei. La discesa dal forte viene fatta con un'altra strada, che scende direttamente a Porto Santo Stefano e, attraverso un fresco tunnel pedonale che passa per 3 calette, ci permette di fare un magnifico bagno in quella più bella, la Cala della Bionda (detta anche calvello), prima di riprendere l'auto.
Lunghezza totale dell'escursione: 8 km
Bagno nelle calette di Porto Santo Stefano
 
A piedi alla foce del fiume Fiora
di Marco Della Mura
Partiamo la mattina di lunedì dopo colazione, dal Villaggio per un'escursione di mezza giornata verso la foce del fiume Fiora, sito di interesse regionale, camminando verso nord, tra spiaggia e pineta, accompagnati dal sospiro del mare.

Il fiume Fiora nasce dal versante grossetano del Monte Amiata, proprio sotto il pavimento della Chiesa della Madonna della Neve. Il corso d'acqua, dirigendosi verso sud, attraversa l'estremità  meridionale della Toscana interessando, oltre al comune di Santa Fiora, i territori di Castell'Azzara, Semproniano, Sorano e quelli di Manciano e Pitigliano tra i quali segna il confine.
Subito dopo, entra nel Lazio interessando i territori comunali di Ischia di Castro e Canino, prima di entrare nella Maremma laziale e attraversare interamente il comune di Montalto di Castro dove, presso Vulci, si trova il celebre Ponte dell'Abbadia che, secondo una leggenda, venne costruito in una sola notte dal Diavolo.

I fiumi attraversano territori, epoche, culture. Attorno a loro sorgono civiltà e leggende. L'acqua che vediamo scorrere davanti a noi, rappresenta il passato o il futuro? E l'acqua che scorre più a monte?
 
 

* campo obbligatorio
Presto il consenso ai sensi del Regolamento (UE) 2016/679 (“GDPR”) al trattamento dei miei dati personali ai fini di un contatto commerciale (Privacy):