Quelli che contemplano la bellezza del mare, in un certo senso contemplano anche la bellezza dell’anima.
Rachel Carson
Quando ci fermiamo a contemplare il mare succede sempre una cosa a pensarci bene un po’ strana: da una parte ci perdiamo nella sua liquida immensità, ma proprio grazie a questo, in qualche modo, al contempo ci ritroviamo.
Osservare il mare è sempre un’esperienza profonda, immersiva, benefica.
Forse è perché nella sua meravigliosa grandezza si ridimensiona immediatamente il nostro ego e il nostro sentirsi superiori a qualsiasi cosa, ma forse anche perché da questo eterno fluire d’acqua salata, ha avuto inizio l’avventura più straordinaria che conosciamo, la vita.
E ancora oggi, la vita, il mare continua a donarcela: miliardi di microscopici organismi – il fitoplancton – trasformano luce e anidride carbonica in ossigeno, regalandocene ogni giorno circa metà di quello che respiriamo.
Oltre a essere un polmone blu, il mare rappresenta anche un immenso laboratorio di nutrienti. Le alghe marine, piene di calcio, magnesio, iodio e altri minerali, sono un tesoro per la salute delle nostre ossa, del nostro metabolismo, della nostra pelle. Biotecnologie e nutraceutica (ovvero quella disciplina che studia i componenti degli alimenti che hanno effetti positivi sulla salute umana) stanno scoprendo nuove frontiere terapeutiche proprio lì, dove la scienza incontra l’antica saggezza del mare.
Tra la Terra e il Cielo c’è anche il mare, l’ambiente naturale presso cui da tanti anni organizziamo le nostre vacanze olistiche, e non è un caso; perché anche a NONSOLOMARE possiamo perderci, ritrovarci, incontrarci, contemplare, stare bene, cambiare, crescere… vivere.
Ti aspettiamo là, dove tutto e nato e dove tu puoi rinascere.