Settimana dal 20/7 al 27/7 Gettarsi nell'Ignoto
MATTINA Scopri il tuo albero guida con il Qi Gong di Lidia Lottatori |
Tramite il controllo e la consapevolezza dei movimenti, ci facciamo guidare dal Qi per scoprire il nostro albero guida |
POMERIGGIO Scrivere significa scavare e volare di Anna Tava |
Scrivere brevi testi su di sé (o inventati) dopo provocazioni dialettiche o con oggetti, letture mirate, giochi con le parole, poesie, storie, testi giocosi. |
BAMBINI Natura, Arte e Simboli per Crescere di Angela Donatelli |
L'attività proposta si rivolge ai bambini per trovare uno spazio nella natura di calma gioia e piena espressione nel quale le potenzialità emergono ed ognuno può esprimersi al meglio. Grazie anche al luogo in cui ci troveremo, mare natura, si potranno usare svariati materiali, sassi conchiglie, legnetti, fili di lana. Si parte dal disegno libero e racconto personale, per andare poi a caccia di elementi marini e ciò che ci ispira il luogo, lavoreremo con la creazione di caselle e disegni ispirati da un elemento particolare ogni giorno, nel quale si medita, si colora, si scrivono frasi e parole. Prepareremo dei disegni singoli e poi uno collettivo, usando pastelli, acrilici, sabbia e i materiali raccolti. Tutti i lavori realizzati nella settimana verranno esposti in una istallazione particolare. |
POMERIGGIO Medicina Macrobiotica, la medicina della vita di Federica Giacosa |
Come la Macrobiotica può curarci dei malanni fisici, emotivi e spirituali. Ecco il programma: 1. Le catene causali della malattia nella medicina tradizionale cinese 2. La matrice extracellulare : l'oceano in cui vive la nostra cellula . Elemento Terra 3. Infiammazione sistemica e disbiosi intestinale . Elemento Fuoco 4. Asse intestino - cervello : molecole di emozioni. 5. L'importanza della disintossicazione del corpo e della mente 6. digiuno e spiritualità |
SERA La Poetica dell'Incontro Umano (Biodanza) di Sergio Pica |
La biodanza definita dal suo creatore Rolando Toro " la poetica dell'incontro umano" è un sistema che favorisce il contatto con l'allegria, il piacere di vivere e la creatività nel quotidiano. Porta a scoprire le proprie risposte vitali contro lo stress. Un modo per ritrovare l'energia vitale attraverso la riscoperta dei movimenti che ci appartengono. Attiva le capacità di determinazione forza e leggerezza, di pace e rilassamento, attraverso la semplicità dei suoi movimenti. Non occorre saper danzare. |
ESCURSIONE Gli Eremi Millenari del Sacro Fiume Fiora di Daniela Pesce |
Partiamo la mattina di mercoledì, con pranzo al sacco dalla cucina di Tra Terra e Cielo. Il percorso si snoda lungo il fiume più pulito del Lazio, 80km di nastro d'acqua senza alcuna città sorta sulle sue rive. Solo campagna e natura! Scopriamo perché e le caratteristiche che rendono unico questo fiume, sacro agli etruschi col nome di Harmine. Lungo il fiume abbiamo la possibilità di visitare l'eremo dell'anno 1000 di poggio conte, nascosto tra le pareti scoscese della forra, i verticali canyon che si formano in queste terre vulcaniche e che dividono il territorio in isole di terra, collegate solo dalla presenza di rari ponti. Lunghezza totale dell'escursione: 6 km Con bagno nel fiume Fiora. |
ESCURSIONE A piedi alla foce del fiume Marta di Marco Della Mura |
Partiamo la mattina di lunedì dopo colazione dal Villaggio, per un'escursione di mezza giornata verso la foce del fiume Marta, camminando verso sud, tra spiaggia e pineta, accompagnati dal sospiro del mare. Il fiume Marta, chiamato anticamente Larthe, è l'unico emissario del lago di Bolsena; scorre nel Lazio, in provincia di Viterbo, nel territorio dei comuni di Marta, Tuscania e Tarquinia. La valle formata dal Marta è stata usata, fin dalla preistoria, come importante via di comunicazione e di transumanza. Il Marta sfocia nel mar Tirreno, dopo un corso di circa 50 km, nei pressi di Tarquinia; presso la foce sorgeva, anticamente, il porto etrusco di Martanum. Nel 2005 i fondali tra la foce del torrente Arrone e la foce del fiume Marta sono stati proposti come siti di interesse comunitario. Sul fiume Marta è ancora presente un insediamento dell'epoca etrusca chiamato "La Cannara". Visitabile nel comune di Marta (VT). Una fitta serie di canne era stata piantata sul passaggio del fiume per rallentare il flusso dei pesci e catturarli facilmente dal capanno sopra realizzato. Nel medioevo "La Cannara" divenne una peschiera (trappola per le anguille). La Cannara fu diretta proprietà del Papa di Roma. I fiumi attraversano territori, epoche, culture. Attorno a loro sorgono civiltà e leggende. L'acqua che vediamo scorrere davanti a noi, rappresenta il passato o il futuro? E l'acqua che scorre più a monte? |