Settimana dal 23/7 al 30/7 Curare la "casa"

![]() MATTINA RISVEGLIO ENERGETICO di Irene Binaghi |
E’ importante, fin dal mattino, accompagnare il risveglio con un movimento che lo assecondi. Le sequenze prevedono una prima parte di meditazione, liberiamo poi le nostre giunture, diventiamo consapevoli dei nostri centri energetici, per connetterci con noi stessi, e la natura intorno |
![]() POMERIGGIO BIOARCHITETTURA E USO DEI MATERIALI NATURALI di Daniela Re |
Entrare nel meraviglioso mondo delle calci naturali e scoprire che si possono applicare ancora oggi, per una casa più sana, più sostenibile e nella scoperta della nostra immensa tradizionale artigianale artistica. |
![]() BAMBINI TAI CHI PANDA di Irene Binaghi |
della Itcca Italia: attraverso il gioco esploreremo insieme la connessione con il respiro, il movimento, l'armonia con la natura e tra di noi. Scopriremo la flessibilità, la coordinazione, la concentrazione, il rilassamento senza competizione, ma nella gioia della relazione con l'altro. |
![]() POMERIGGIO LA CUCINA CHE CURA di Monia Talenti |
Come ridurre le infiammazioni mangiando correttamente: cattiva digestione, stipsi, disturbi della menopausa, iperglicemia o ipoglicemia, malattie oncologiche, disturbi dell’immunità. |
![]() SERA DANZE POPOLARI di Stefano Masera |
La danza è la prima espressione artistica del genere umano perché ha come mezzo di espressione il corpo. Nel corso dei secoli è sempre stata lo specchio della società, del pensiero e dei comportamenti umani. Nata tra il popolo come momento di aggregazione, gioia e conoscenza si esegue con passi semplici e con canzoni molto ritmate che portano la mente a paesi e tempi lontani. Sperimentiamo le danze dell’Europa, ci spostiamo poi in Armenia, Russia, Turchia e Israele. |
A PIEDI ALLA FOCE DEL FIUME MARTA di Giorgia Banditori |
Partiamo la mattina di lunedì dopo colazione dal Villaggio per un'escursione di mezza giornata verso la foce del fiume Marta. Il fiume Marta, chiamato anticamente Larthe, è l'unico emissario del lago di Bolsena; scorre nel Lazio, in provincia di Viterbo, nel territorio dei comuni di Marta, Tuscania e Tarquinia. La valle formata dal Marta è stata usata, fin dalla preistoria, come importante via di comunicazione e di transumanza. Il Marta sfocia nel mar Tirreno, dopo un corso di circa 50 km, nei pressi di Tarquinia; presso la foce sorgeva, anticamente, il porto etrusco di Martanum. Nel 2005 i fondali tra la foce del torrente Arrone e la foce del fiume Marta sono stati proposti come siti di interesse comunitario. Sul fiume Marta è ancora presente un insediamento dell'epoca etrusca chiamato "La Cannara". Visitabile nel comune di Marta (VT). Una fitta serie di canne era stata piantata sul passaggio del fiume per rallentare il flusso dei pesci e catturarli facilmente dal capanno sopra realizzato. Nel medioevo "La Cannara" divenne una peschiera (trappola per le anguille). La Cannara fu diretta proprietà del Papa di Roma. |
ESCURSIONE: LA CASA DELLA NATURA di Daniela Pesce |
Partiamo la mattina di giovedì con le auto a disposizione verso Capalbio, in particolare nella vegetazione che riveste il promontorio su cui sorge il paese, attraversando un bosco selvatico ed arrivando ad uno straordinario oliveto antico. Da qui si salirà al paese per ammirare il panorama dalle mura e perdersi nei vicoli del borgo, uno dei più belli della toscana. |