Settimana dal 20/8 al 27/8 L'arte dell'improvvisazione

![]() MATTINA YOGA SCIAMANICO di Lucia Perazzolo |
Nello yoga sciamanico confluiscono i temi dell’’ecologia fuori dai parametri mentali ma come stile di vita naturale dove anche il modo di alimentarsi (macrobiotica vegana) concorre alla sostenibilità. La pratica proposta è un percorso per entrare in contatto con lo spirito degli elementi. |
![]() POMERIGGIO IMPROVVISAZIONE TEATRALE E VOCALE di Liliana Di Calogero |
Attraverso gli incontri, le persone sono chiamate ad ascoltare con un'attenzione profonda e nuova, la propria voce per far sì che diventi uno strumento di conoscenza, una forma di ricerca che faciliti il contatto con le diverse parti che ci abitano. |
![]() BAMBINI INCONTRIAMOCI IMPROVVISANDO di Stefania Desogus |
Un percorso di drammaterapia sul tema dell'incontro con l'altro e la conoscenza di sé. Si faranno esercizi di Improvvisazioni: Giochi di conoscenza Giochi di fiducia e di contatto Giochi di ruolo Giochi cooperativi e tanto altro. |
![]() POMERIGGIO CUCINA CREATIVA di Chantal Zonca |
Impariamo a nutrirci con equilibrio e creatività, in armonia con ciò che la natura ci offre in ogni stagione. Vediamo come preparare colazioni appagante, pranzi e “schiscette”, dolci al vapore. |
![]() SERA IL LONGO, LA DANZA DELLE INTENZIONI di Laura Magliano |
Si tratta di una danza iniziatica di origine congolese, creata e insegnata da Elima Mputu, a Parigi. Composta da movimenti lenti e ritmati, che si ripetono, ed è basata sulla coordinazione e lateralizzazione dei passi e dei gesti. Grande importanza prende la respirazione: l'effetto è il rilassamento dei muscoli profondi, la coscienza del proprio corpo e infine l'armonizzazione dei due emisferi cerebrali. Nel longo si danzano le INTENZIONI volte ad armonizzare il nostro essere interiore. |
A PIEDI ALLA FOCE DEL FIUME MARTA di Giorgia Banditori |
Partiamo la mattina di lunedì dopo colazione dal Villaggio per un'escursione di mezza giornata verso la foce del fiume Marta. Il fiume Marta, chiamato anticamente Larthe, è l'unico emissario del lago di Bolsena; scorre nel Lazio, in provincia di Viterbo, nel territorio dei comuni di Marta, Tuscania e Tarquinia. La valle formata dal Marta è stata usata, fin dalla preistoria, come importante via di comunicazione e di transumanza. Il Marta sfocia nel mar Tirreno, dopo un corso di circa 50 km, nei pressi di Tarquinia; presso la foce sorgeva, anticamente, il porto etrusco di Martanum. Nel 2005 i fondali tra la foce del torrente Arrone e la foce del fiume Marta sono stati proposti come siti di interesse comunitario. Sul fiume Marta è ancora presente un insediamento dell'epoca etrusca chiamato "La Cannara". Visitabile nel comune di Marta (VT). Una fitta serie di canne era stata piantata sul passaggio del fiume per rallentare il flusso dei pesci e catturarli facilmente dal capanno sopra realizzato. Nel medioevo "La Cannara" divenne una peschiera (trappola per le anguille). La Cannara fu diretta proprietà del Papa di Roma. |
ESCURSIONE A SORPRESA! di Daniela Pesce |
Il giovedì mattina dopo colazione ci incamminiamo verso un luogo particolare, ricco di fascino e magia... |