Settimana dal 13/8 al 20/8 Settimana della gentilezza

![]() MATTINA IWAKURA, IL CORPO CHE MEDITA di Giorgia Savazzi |
Il metodo IWAKURA è stato ideato da anni di studio della medicina cinese e pratiche di arti marziali da parte di Deborah Nappi, la quale ha creato una serie di esercizi di respirazione dinamici per poter portare equilibrio e salute al nostro corpo. IWAKURA è termine giapponese che significa LUOGO SACRO. In Giappone questi luoghi sono ovunque e le persone vanno per poter trovare la connessione con i maestri, gli spiriti guida; questi luoghi sacri non sono altro che un posto vicino ad alberi, rocce ecc. Per noi il nostro luogo sacro è la pineta di Tra Terra e Cielo. |
![]() POMERIGGIO ESPRESSIONE DI Sé ATTRAVERSO L'ARTE di Maria Chiara Sinico |
Con una meditazione entriamo in contatto con parti di noi che hanno bisogno di essere messe in luce, le esprimiamo con la pittura e osservando l'opera, prendiamo consapevolezza. |
![]() BAMBINI FUOCO VENTO TERRA ACQUA E TEATRO! di Martina Fusè |
Un percorso di indagine fisica e sensoriale alla scoperta dei quattro elementi, divertendoci attraverso il gioco teatrale e l'improvvisazione guidata. Il tempo a disposizione coi bimbi si struttura in una parte di riscaldamento fisico e vocale e un'altra parte di lavoro creativo a tema. La settimana si conclude con una creazione scenica aperta ai genitori. |
![]() POMERIGGIO VIAGGIO NELLA MACROBIOTICA TRA TEORIA E PRATICA di Laura Castoldi |
Alimentazione, rimedi, pratiche esterne e qualche accenno di fisiognomica, cioè imparare a osservare volto e mani per trarne preziose informazioni! |
![]() SERA BALLI E SUONI di Francis Morlacchi |
Laboratorio di improvvisazione musicale: tra balli e ritmi suoniamo e danziamo in completa libertà favorendo l’ascolto reciproco e stimolando la propria intuizione. |
A PIEDI ALLA FOCE DEL FIUME FIORA di Giorgia Banditori |
Partiamo la mattina di lunedì dopo colazione dal Villaggio per un'escursione di mezza giornata verso la foce del fiume Fiora, sito di interesse regionale. Il fiume che nasce dal versante grossetano del Monte Amiata, proprio sotto il pavimento della Chiesa della Madonna della Neve, una chiesa cinquecentesca del paese di Santa Fiora da dove è visibile la sorgente. Il corso d'acqua, dirigendosi verso sud, attraversa l'estremità meridionale della Toscana interessando, oltre al comune di Santa Fiora, i territori di Castell'Azzara, Semproniano, Sorano e quelli di Manciano e Pitigliano tra i quali segna il confine. Subito dopo, entra nel Lazio interessando i territori comunali di Ischia di Castro e Canino, prima di entrare nella Maremma laziale e attraversare interamente il comune di Montalto di Castro dove, presso Vulci, si trova il celebre Ponte dell'Abbadia che, secondo una leggenda, venne costruito in una sola notte dal Diavolo. |
ESCURSIONE: IL FIUME SACRO DEGLI ETRUSCHI di Daniela Pesce |
Partiamo la mattina di giovedì con le auto a disposizione verso la Riserva Naturale della Feniglia. Il tombolo della Feniglia era originariamente ricoperto da una foresta di leccio, tipica quercia che rappresenta la vegetazione climax boschiva dell’area mediterranea. L’utilizzo, sin dai tempi antichi, del legname, determinò seri problemi alla laguna, una volta fondamentale per il sostentamento della popolazione locale, perché le sabbie portate dal vento si accumulavano nello specchio d’acqua interrandolo. Nel 1910, con una serie di espropri, il tombolo diventa proprietà del Demanio e si avvia la riforestazione con pini domestici e marittimi, utili all’economia del periodo. Dal 1971 il tombolo è diventato Riserva Naturale dello Stato ed è protetto e sorvegliato; si può visitare solo a piedi e in bicicletta, passando dalla zona della laguna ad una delle più belle spiagge della Toscana attraverso un dedalo di sentieri che si sviluppano sotto la volta della pineta . |