Settimana dal 11/6 al 18/6 Seminare consapevolezza

![]() MATTINA YOGA MEDITAZIONE CAMMINATA di Roberta Aditi Bechelli |
Camminiamo in modo consapevole nella natura, secondo gli insegnamenti di Thich Nhat Hanh, per vivere profondamente ogni momento della vita. |
![]() POMERIGGIO DIALOGO TRA VISIBILE E INVISIBILE di Rossella Scuto |
Ci approcciamo alle tecniche di bioenergetica e alle pratiche meditative, per ”radicarci”, “centrarci” e vivere meglio. |
![]() BAMBINI RICICLO E RIUTILIZZO di Fulvia Montali |
Impariamo ad autoprodurre giocattoli attraverso un laboratorio pratico che utilizza anche tecniche corporee e immaginative. |
![]() POMERIGGIO LA MACROBIOTICA DELLO SPORTIVO? di Yuri Pellegrini |
Si può fare macrobiotica praticando attività sportiva agonistica? Lo abbiamo chiesto ad un ex calciatore professionista, attualmente allenatore di calcio. |
![]() SERA BIODANZA di Paolo Tirello |
Ritroviamo la nostra vitalità e gioia di vivere attraverso la danza. Un’occasione anche per riscrivere e riscoprire la nostra storia personale, sviluppando così nuove potenzialità. |
A PIEDI ALLA FOCE DEL FIUME MARTA di Giorgia Banditori |
Partiamo la mattina di lunedì dopo colazione dal Villaggio per un'escursione di mezza giornata verso la foce del fiume Marta. Il fiume Marta, chiamato anticamente Larthe, è l'unico emissario del lago di Bolsena; scorre nel Lazio, in provincia di Viterbo, nel territorio dei comuni di Marta, Tuscania e Tarquinia. La valle formata dal Marta è stata usata, fin dalla preistoria, come importante via di comunicazione e di transumanza. Il Marta sfocia nel mar Tirreno, dopo un corso di circa 50 km, nei pressi di Tarquinia; presso la foce sorgeva, anticamente, il porto etrusco di Martanum. Nel 2005 i fondali tra la foce del torrente Arrone e la foce del fiume Marta sono stati proposti come siti di interesse comunitario. Sul fiume Marta è ancora presente un insediamento dell'epoca etrusca chiamato "La Cannara". Visitabile nel comune di Marta (VT). Una fitta serie di canne era stata piantata sul passaggio del fiume per rallentare il flusso dei pesci e catturarli facilmente dal capanno sopra realizzato. Nel medioevo "La Cannara" divenne una peschiera (trappola per le anguille). La Cannara fu diretta proprietà del Papa di Roma. |
ESCURSIONE NEL TEMPO di Daniela Pesce |
Partiamo la mattina di giovedì con le auto a disposizione per iniziare l'escursione al Parco Archeologico Naturalistico di Vulci. Un viaggio nel tempo fino all’epoca etrusco-romana: Vulci, abbandonata pochi secoli dopo la conquista di Roma, ancora ci permette di vedere le caratteristiche etrusche della città, immersa in un parco naturalistico lungo la Fiora; da pochissimo sono visitabili la Tomba della Sfinge e del Tetto intagliato ed il Ponte del Diavolo alla Badia; il Laghetto del Pellicone, location di molti film famosi, come “Non ci resta che piangere” o “Tre uomini e una gamba”, ci regalerà una pausa rinfrescante. |