Pratiche sane e (ri)creative a due passi dal mare


dal 15 giugno al 14 settembre 2024 al Villaggio Europing di Riva dei Tarquini (VT)

Settimana dal 3/8 al 10/8 Viaggio nell'Immaginazione

 
MATTINA
Yoga Immaginale
di Lucia Perazzolo
Un percorso molto vicino alle tematiche ecologiche e di recupero del contatto con la natura. Yoga Immaginale nel senso che tutto è immagine e siamo i co-creatori della nostra realtà.
 
 
POMERIGGIO
Fiabe e disegni per svelare il nascosto
di Erica Gariazzo
Vengono lette o costruite delle brevi fiabe, antiche o moderne. Ogni storia può svelare qualcosa di noi e del nostro mondo interiore poiché la fiaba contiene immagini archetipiche, esse fanno risuonare emozioni e pensieri comuni a tutta l'umanità. Vengono svolti giochi di gruppo e attività espressive (disegno e pittura) collegate alla fiaba del giorno, attraverso di essi si scopre ciò che il racconto può comunicare di noi stessi e degli altri.
 
 
BAMBINI
Creare con la natura in libertà
di Fulvia Montali
Il laboratorio inizia con la lettura di una favola o una filastrocca. Prosegue con una passeggiata all'interno della pineta del campeggio dove i bambini possono reperire gli oggetti naturali che si utilizzano nel successivo laboratorio una volta rientrati al campo. Creiamo oggetti diversi ogni giorno, alternando giocattoli a strumenti musicali o oggetti magici, ispirati dalla lettura. L'obiettivo è quello di promuovere la biofilia e consentire ai bambini di esprimere la creatività stimolati dalle risorse naturali a disposizione nel bosco o in spiaggia, creando cose utili.
 
 
POMERIGGIO
Digeri-AMO MEGLIO. Naturalmente!
di Marco Bo
Come affrontare i più comuni disagi e problematiche del sistema digerente.
Imparando a prenderti cura del tuo stomaco e intestino,
rinforzandoli con un'alimentazione equilibrata, rimedi naturali e sane abitudini di vita,
per recuperare e mantenere una condizione di BEN-essere psicofisico in modo naturale.
 
 
SERA
Danze Folk Internazionali
di Tiziana Pancher
Facili danze tradizionali in cerchio o in fila che sono nate in piazza per socializzare e divertirsi.

La danza è la prima espressione artistica del genere umano perché ha come mezzo di espressione il corpo. Nel corso dei secoli è sempre stata lo specchio della società, del pensiero e dei comportamenti umani. Nata tra il popolo come momento di aggregazione, gioia e conoscenza si esegue con passi semplici e con canzoni molto ritmate che portano la mente a paesi e tempi lontani. Sperimentiamo le danze dell'Europa, ci spostiamo poi nei Balcani, in Armenia, Russia, Turchia e Israele.
 
 
ESCURSIONE
A-Mare L'Argentario: La riserva statale della duna feniglia
di Daniela Pesce
Partiamo la mattina di mercoledì, con pranzo al sacco dalla cucina di Tra Terra e Cielo.
Immersi nel tombolo della Feniglia: riserva naturale dello Stato, zona protetta dove è possibile andare solo a piedi e in bicicletta, alla scoperta sia del lato verso la laguna di Orbetello sia di quello verso il mare. Una lingua di sabbia che divide due ambienti diversissimi. Facciamo il bagno sulla magnifica spiaggia sabbiosa che caratterizza il tombolo, lunga 7 km e protetta dalla duna e dalla pineta. la zona è quella di porto Ercole.
Lunghezza totale dell'escursione: 5 km in piano all'ombra.
Possibilità di bagno al mare.
 
A piedi alla foce del fiume Marta
di Laura Roth
Partiamo la mattina di lunedì, dopo colazione, dal Villaggio per un'escursione di mezza giornata verso la foce del fiume Marta, camminando verso sud, tra spiaggia e pineta, accompagnati dal sospiro del mare.
Il fiume Marta, chiamato anticamente Larthe, è l'unico emissario del lago di Bolsena; scorre nel Lazio, in provincia di Viterbo, nel territorio dei comuni di Marta, Tuscania e Tarquinia.
La valle formata dal Marta è stata usata, fin dalla preistoria, come importante via di comunicazione e di transumanza.
Il Marta sfocia nel mar Tirreno, dopo un corso di circa 50 km, nei pressi di Tarquinia; presso la foce sorgeva, anticamente, il porto etrusco di Martanum.
Nel 2005 i fondali tra la foce del torrente Arrone e la foce del fiume Marta sono stati proposti come siti di interesse comunitario.
Sul fiume Marta è ancora presente un insediamento dell'epoca etrusca chiamato "La Cannara". Visitabile nel comune di Marta (VT). Una fitta serie di canne era stata piantata sul passaggio del fiume per rallentare il flusso dei pesci e catturarli facilmente dal capanno sopra realizzato. Nel medioevo "La Cannara" divenne una peschiera (trappola per le anguille). La Cannara fu diretta proprietà del Papa di Roma.
 
 

* campo obbligatorio
Presto il consenso ai sensi del Regolamento (UE) 2016/679 (“GDPR”) al trattamento dei miei dati personali ai fini di un contatto commerciale (Privacy):