Pratiche sane e (ri)creative a due passi dal mare


dal 15 giugno al 14 settembre 2024 al Villaggio Europing di Riva dei Tarquini (VT)

Settimana dal 24/8 al 31/8 In Cammino per Cambiare

 
MATTINA
Troviamo il centro con il Qi Gong
di Lidia Lottatori
Iniziamo con esercizi basici con l'intento di ripulire il Qi stagnante, e continuiamo con esercizi di gi gong per rafforzare noi stessi attraverso la ricerca del nostro centro con il supporto dell'energia del cielo e della terra.
 
 
POMERIGGIO
Incontro con gli Archetipi femminili e maschili
di Stefania Zanetta
Laboratorio teatrale ed esperienziale alla scoperta degli archetipi femminili e maschili che vivono in ognuno di noi, attraverso l'incontro con le divinità greche.
Esprimiamo noi stessi e noi stesse e la nostra creatività attraverso l'arte teatrale e la scrittura di brevi monologhi.
 
 
BAMBINI
Fantasia di giochi
di Daniela Brusa
Un viaggio nel tempo con i giochi delle culture più sagge della storia: dall'antico Egitto, agli antichi romani e i greci per poi passare ai nostri tempi, con i giochi più tradizionali fino a quelli motori più vivaci e di squadra.
 
 
POMERIGGIO
La Via dell'Autosufficienza
di Roberto Marrocchesi
Autoproduzione alimentare e autogestione della salute. Seminario pratico in cui prepariamo alcuni dei fermenti di base fondamentali della medicina popolare giapponese: natto e umeboshi. Preparazioni che richiedono svariati giorni, tutto spiegato in dettaglio. passo per passo. Cibi che tutti potranno farsi a casa da qui in poi.
 
 
SERA
Pizzica e Danze del Sud Italia
di Alessia Cattaneo
Sperimentiamo la danza creativa ma anche i passi e le figure fondamentali della Pizzica salentina e di alcune Danze del sud Italia, facendoci rapire dal loro ritmo, calore e cultura riscoprendo così in esse la nostra radice comune.
Il danzare come momento di benessere, creatività e riappropriazione del proprio corpo, della propria capacità di comunicarsi oltre la parola parlata e viaggiare attraverso la propria cultura sociale e micro-mondo e quelli altrui.
 
Gli Eremi Millenari del Sacro Fiume Fiora
di Daniela Pesce
Partiamo la mattina di mercoledì, con pranzo al sacco dalla cucina di Tra Terra e Cielo.
Il percorso si snoda lungo il fiume più pulito del Lazio, 80km di nastro d'acqua senza alcuna città sorta sulle sue rive. Solo campagna e natura! Scopriamo perché e le caratteristiche che rendono unico questo fiume, sacro agli etruschi col nome di Harmine. Lungo il fiume abbiamo la possibilità di visitare l'eremo dell'anno 1000 di poggio conte, nascosto tra le pareti scoscese della forra, i verticali canyon che si formano in queste terre vulcaniche e che dividono il territorio in isole di terra, collegate solo dalla presenza di rari ponti.
Lunghezza totale dell'escursione: 6 km
Con bagno nel fiume Fiora.
 
A piedi alla foce del fiume Fiora
di Marco Della Mura
Partiamo la mattina di lunedì dopo colazione, dal Villaggio per un'escursione di mezza giornata verso la foce del fiume Fiora, sito di interesse regionale, camminando verso nord, tra spiaggia e pineta, accompagnati dal sospiro del mare.

Il fiume Fiora nasce dal versante grossetano del Monte Amiata, proprio sotto il pavimento della Chiesa della Madonna della Neve. Il corso d'acqua, dirigendosi verso sud, attraversa l'estremità  meridionale della Toscana interessando, oltre al comune di Santa Fiora, i territori di Castell'Azzara, Semproniano, Sorano e quelli di Manciano e Pitigliano tra i quali segna il confine.
Subito dopo, entra nel Lazio interessando i territori comunali di Ischia di Castro e Canino, prima di entrare nella Maremma laziale e attraversare interamente il comune di Montalto di Castro dove, presso Vulci, si trova il celebre Ponte dell'Abbadia che, secondo una leggenda, venne costruito in una sola notte dal Diavolo.

I fiumi attraversano territori, epoche, culture. Attorno a loro sorgono civiltà e leggende. L'acqua che vediamo scorrere davanti a noi, rappresenta il passato o il futuro? E l'acqua che scorre più a monte?
 
 

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