Tutte le cose vicine e lontane, da una forza immortale segretamente sono legate le une alle altre, tanto che non puoi cogliere un fiore senza disturbare una stella.
Francis Thompson
Troppo spesso, oggi, siamo portati a credere di aver raggiunto una conoscenza quasi totale della vita. Sì, ci sono ancora alcuni vuoti di conoscenza, non conosciamo come curare alcune malattie e del cosmo ne capiamo ancora poco. Però, della vita sulla Terra, siamo ormai esperti in quasi tutti gli ambiti. Eppure, sottilmente, a volte ci assale il dubbio, una domanda: e se non fossimo ancora in grado di vedere tutto? E se i nostri sensi fossero troppo limitati per farci percepire i diversi strati della realtà? A ben pensarci sono molte le cose che ancora capiamo poco: la psiche umana, nonostante le scoperte, sembra sempre più vasta e misteriosa, le energie che governano il nostro corpo, quale nutrimento è il migliore, quali interconnessioni ci sono tra gli ecosistemi. Per non parlare di temi che a molti sembrano ancora più inafferrabili: materia ed energia oscura, che assieme costituiscono il 96% del cosmo ma che non possiamo misurare direttamente, oppure l’enigma dei quanti.
C’è ancora tanto del mondo che non conosciamo, tanto che non siamo in grado di vedere e che, probabilmente, rimarrà nascosto per sempre, invisibile, attorno a noi.
Con la quinta settimana di vacanza, dal 13 al 20 Luglio, andiamo a sondare un po’ di questo invisibile. Margherita Maggio ci conduce al risveglio del corpo fisico ed energetico con una convergenza di pratiche di yoga, feldenkrais, mentastica e meditazione. Chiara Zagonel ci porta in un percorso esperienziale per comprendere i principi fondamentali della teoria dei quanti attraverso il gioco, mentre Maria Vittoria Anselmi porta i bambini alla scoperta della biomimesi in modo giocoso, imparando e sperimentando nella natura per creare arte. Infine, Francis Morlacchi ci conduce a sentire col corpo e con le orecchie musica e danza, tramite l’improvvisazione musicale.
Questa stessa settimana Dealma Franceschetti ci consiglia come usare la macrobiotica come filosofia di vita, per cambiare ed evolvere. Mentre la guida Daniela Pesce ci fa esplorare Forte Filippo e i panorami sull’Argentario e sulla laguna di Orbetello, luoghi un tempo vessati da pirati e corsari.