L’attività si chiama Gioca Gioca Yoga. Si tratta di trasformare i sogni dei bambini in storie vere, da raccontare con le asana dello Yoga. M anche con esercizi di respirazione, visualizzazioni, rilassamento, danze, canto, mudra cioè i gesti che esprimono oggetti e concetti senza l’utilizzo della parola, disegni e mandala, massaggio, giochi e favole.
Lui è Romano Lubrano Lobianco, uno che ha lasciato la toga sul tavolo delle udienze per indossare comode magliette e insegnare Yoga. Iyengar Yoga, per la precisione. Non ha rimpianti e messa in un angolo la carriera forense, lo si incontra sui prati dell’Alta Tuscia, nelle scuole di danza e ballo, presso le associazioni di yoga meditativo e nelle vacanze olistiche a coinvolgere amici e praticanti nelle discipline orientali, dallo Yoga al Qi Gong allo Shiatsu.
L’appuntamento è nella prima settimana della Vacanza Mare 2016 di Tra Terra e Cielo, dall’11 al 18 giugno 2016.
Allora Romano cosa devono attendersi i partecipanti all’attività?
«Ogni giorno narreremo una storia-sogno scelta dei bimbi per lavorare e divertirsi sia con il corpo sia con la voce. Porteremo in scena i sogni di ogni bambino affinché in una chiave di gioco e teatro si possa sperimentare l’equilibrio precario della realtà e dare creatività alla solidità dei propri desideri. L’attività proposta varierà molto in base ai partecipanti».
In cosa consiste più esattamente?
«Si canterà, si salterà, si praticheranno asana, si respirerà consapevolmente. E se alla fine, se sarà necessario, ci sarà anche una breve pennichella. Si andranno essenzialmente a stimolare le qualità, i sensi e la potenzialità le attraverso tecniche di questa disciplina, ma sempre in maniera ludica e giocosa».
Insegni Iyengar Yoga dal 2009, qual è stato il percorso che ti ha portato a cambiare le tue prospettive di vita?
«Molto semplicemente sono sempre stato alla ricerca dell’armonia e nello Yoga ho trovato una meravigliosa via».
Quali sono gli altri tuoi interessi?
«Amo il mare, la campagna e la natura sotto tutti i suoi aspetti».
La tua attività viene proposta in una situazione di vacanza. Perché un ospite dovrebbe seguirla invece di stare sulla spiaggia o, appunto, “fare vacanza”?
«Perché a quell’ora, tra le 14 e le 16, non è consigliato ai bambini di stare in spiaggia e quindi è meglio che occupino e investano il proprio tempo con un’attività creativa per se stessi».
Come e quando hai conosciuto Tra Terra e Cielo?
«Tanti anni fa con la rivista Aam Terrra Nuova».
Che ne pensi? Scrivi nello spazio commenti qua sotto o mandaci una mail a redazione@traterraecielo.it
RIFERIMENTI:
La Vacanza Mare 2016 di Tra Terra e Cielo