Quella di Yvonne Costantino è una storia di incontri che cambiano la vita e di incontri che si ripetono. Dei primi fanno parte l’esperienza dietro ai microfoni di Controradio a Firenze per divulgare i principi del vegetarismo e la frequentazione per 4 anni della Grande Fraternità Universale di Serge Raynaud de la Ferriere con cui ha esplorato i benefici della combinazione fra yoga e alimentazione: «In quegli anni ho scoperto la medicina naturale, l’astrologia, lo yoga – ricorda -, mi sono appassionata delle combinazioni alimentari e ho capito che questa era la mia strada». Poi ci sono gli incontri che si ripetono e si rinnovano, come la relazione con Tra Terra e Cielo, associazione toscana che da oltre 30 anni organizza vacanze nella natura e viaggi a piedi. A metà degli anni ‘80 si è fatta apprezzare tra i fornelli del campo di vita naturale organizzato in Lunigiana, a Monti di Guinadi. Anno dopo anno, ricetta dopo ricetta e corso dopo corso, le porte della sua cucina sono rimaste aperte e ancora adesso invita a oltrepassarne la soglia nel finesettimana dal 24 al 26 aprile 2015 in occasione del laboratorio “Macrobiotica Mediterranea” aperto a tutti.
Il suo, da buona insegnante di yoga con il metodo Iyengar (utile tra l’altro anche per placare il mal di schiena), è un approccio olistico alla cucina: «Il nostro essere un tutt’uno con la natura permette di scoprire i benefici di una sana alimentazione dai punti di vista salutistico, ecologico ed etico».
Yvonne non vuol sentir parlare di distinzioni tra vegani e onnivori, vegetariani e carnivori, fruttariani e crudisti. Per lei, la scelta di preferire un’alimentazione a prevalenza vegetale, con frutta e verdure di stagione, basata su cibi non raffinati e su una varietà di cereali integrali e legumi, è stata «una evoluzione». E lo spiega con molta serenità, senza scendere sulle barricate delle divisioni ideologiche: «Soprattutto per me che amo lo yoga, è stato un percorso naturale senza alcuna costrizione. Ho avvertito sin da subito i benefici di una corretta alimentazione che, a mia volta, trasmetto a tutte le persone che mi chiedono consigli. E anche loro rimangono sorpresi nello scoprire lo stretto legame tra cucina e benessere».
Nella sua cucina dominano sapori, colori e voglia di osare. «Alla base di ogni piatto ci sono fantasia e amore. Sono gli ingredienti irrinunciabili per chi desidera cucinare e insegnare a cucinare. E poi non bisogna avere paura di sperimentare: solo così vengono alla luce grandi piatti». Un esempio? «La mousse vegana al cioccolato con tofu e buccia d’arancia grattugiata non trattata». La sua, insomma, è una cucina rock. Non a caso quando si trova fra i fornelli di casa accende lo stereo e inserisce un cd dei Pink Floyd, uno dei gruppi più influenti e celebrati della storia della musica.
Tutti i giorni accanto a lei ci sono tre giudici speciali. «I miei figli (due gemelli di 25 anni e il loro fratello di 22, ndr) riescono a darmi le giuste indicazioni». Dopo averli instradati lungo un percorso di corrette abitudini a tavola, anche loro hanno conosciuto un po’ di disordine alimentare («quando si è adolescenti il gruppo prevale sul singolo»), ma adesso Yvonne osserva con soddisfazione la loro acquisizione di consapevolezza e autonomia. D’altronde organizza corsi di cucina anche per bambini e mamme in attesa. «La gente si lamenta di non avere tempo per cucinare – riflette – ma in realtà basta poco per preparare ottimi piatti di cucina salutare». Ed è pronta a dimostrarlo ancora una volta.
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