Diceva Bruce Chatwin: “E se i bambini non sopportano di star fermi, come ci sarà possibile, più tardi, fermarci?“. Già, perché il camminare è la più antica abitudine dell’uomo. Non solo a livello di storia dell’umanità, ma soprattutto di singole storie personali. Per ciascuno di noi i primi passi sono stati una conquista. Ecco perché vogliamo raccontare la storia di una interessante iniziativa.
Dal 17 al 21 marzo a Milano si va a scuola a piedi: è la nuova edizione di Siamo Nati per Camminare, l’iniziativa proposta da Genitori Antismog, l’associazione che da dieci anni si batte per migliorare le condizioni ambientali della città. Non c’è solo Milano ad avere l’aria pesante. Sono tante le città italiane che hanno tanta strada da fare.
Ciò che si impara da piccoli non si scorda più. Camminare è un’abitudine salutare e piacevole che consente ai bambini, un passo alla volta, di guadagnare autonomia e di sperimentare un grande senso di libertà. Mentre si cammina si osservano le piccole cose, si conosce il proprio quartiere e la città, si imparano le regole della strada, si parla e si pensa seguendo il ritmo lento dei propri passi, si impara che l’ambiente è un bene comune che deve essere tutelato e rispettato.
Ridurre l’uso delle automobili nei percorsi casa-scuola, laddove possibile, è il primo indispensabile passo per far crescere i nostri figli in un ambiente più piacevole, sicuro e soprattutto più sano.
Come funziona?
La scuola si iscrive gratuitamente, tramite il suo referente, collegandosi al sito, il materiale viene quindi consegnato alla scuola in bicicletta. Nel pacco consegnato si trova tutto il necessario per partecipare al concorso, con materiali destinati a tutti (bambini, genitori, insegnanti, cittadini e istituzioni). Per una settimana gli alunni si recano a scuola utilizzando mezzi sostenibili. In questo modo la scuola guadagna punti che vengono registrati sul sito. Alla fine della settimana i ragazzi raccontano la loro esperienza. Nel corso di un evento conclusivo vengono premiate le scuole vincitrici. I pensieri e disegni dei bambini diventano quindi una mostra il 12 e 13 aprile nel porticato della Rotonda della Besana, per raccontare l’esperienza a tutta la città.