Quarto appuntamento con le ricette di Luca, il cuoco della Vacanza Mare 2013 di Tra Terra e Cielo. Questa volta proponiamo la gustosa crema di cavolfiore. Questa è una verdura che non deve mai mancare per la sua benefica azione sulla salute se consumato 2-3 volte a settimana.
I cavoli sono alimenti preziosi per i loro principi nutritivi: potassio, calcio, fosforo, ferro, acido folico e vitamina C. Contengono inoltre principi attivi anticancro, antibatterici, antinfiammatori, antiossidanti, antiscorbuto. Sono depurativi, rimineralizzanti e favoriscono la rigenerazione dei tessuti. Il cavolfiore è particolarmente indicato in caso di diabete perché le sue proprietà contribuiscono a controllare i livelli di zuccheri nel sangue. Secondo alcuni recenti studi il cavolfiore aiuta anche a prevenire il cancro al colon e l’ulcera e cura l’anemia.
Vuoi assaggiare in vacanza la cucina bio macro vegan Luca? Scegli la tua settimana nella Vacanza Mare 2013 di Tra Terra e Cielo a Capalbio, sulla costa toscana.
Ingredienti per 4 persone:
Cavolfiore: 600 gr.
Olio extravergine oliva: q.b.
Sale: q.b.
Semi misti oleaginosi tritati (girasole, zucca, lino, sesamo): q.b.
Porro: 1 gambo
Limone 1
Prezzemolo tritato 1 cucchiaio
Preparazione:
Separare le cime dei broccoli dal tronco, lavarle e tagliarle in piccole parti. Tagliare finemente il porro e lavarlo bene. Spremere un limone e tritare il prezzemolo. Ungere un tegame con un filo d’olio e far stufare velocemente il porro, aggiungere il cavolfiore e salare. Allungare con acqua e far cuocere il tutto per una decina di minuti. Quando il cavolfiore sarà diventato morbido frullare il composto sino a trasformarlo in una crema, aiutandosi se necessario con un po’ d’acqua e olio. Unire i semi tritati, il succo di limone e il prezzemolo.
(4/continua)
LEGGI LE ALTRE RICETTE:
Bulgur al curry
Bietola con tofu strapazzato
Crema di cannellini
Luca Camilli cuoco di cucina naturale salutare, dopo tanti anni trascorsi nei ristoranti d’Italia e d’Europa, si è avvicinato con curiosità alla cultura vegetariana e macrobiotica. E’ rimasto affascinato dalla semplicità, dalla bontà e dall’energia degli numerosi alimenti offerti generosamente dalla terra. Ama ricordare che «noi siamo quello che mangiamo».