Se incontri un essere umano nella folla, seguilo

La mia Pasqua tra le gente di Calabria
22/03/2012
Walk Eat Love
05/04/2012

Se incontri un essere umano nella folla, seguilo

Tanta voglia di camminare. Tre giorni non sono bastati a placare la fame di passi delle centinaia e centinaia di persone che hanno popolato la Festa del Camminare di Vicopisano, dal 23 al 25 marzo, organizzata dall’associazione Tra Terra e Cielo. E’ stata una festa concepita, nata e cresciuta dal basso. Camminatori, visitatori e collaboratori hanno trovato e riscoperto la loro umanità.  All’appuntamento hanno risposto in moltissimi, curiosi e amanti della buona compagnia, cercatori di storie e chi, almeno per un giorno, ha desiderato rallentare e gustare una fetta di pane e olio. Spazio a visite guidate, mostre di fotografie, racconti a voce e in video, pranzi bio e solidali curati dal locale Gruppo di Acquisto Solidale. E ancora, il Meridiano di Vico e le attività dedicate ai bambini, Brunelleschi e il cioccolato, il Mappamondo liberato, libri, musiche e, a concludere la giornata del sabato, il Grande Falò ovvero la festa attorno al fuoco con percussioni e strumenti del mondo.

LE ESCURSIONI. 300 le persone nelle 5 proposte “In Cammino” tra venerdì e domenica. La più lunga è partita sabato da Pisa, stazione FS ore 8, condotta dalla guida Vie dei Canti Bartolomeo Puccetti, per arrivare a Vicopisano dopo 7 ore e 20 km di sentieri lungo l’Arno, con sosta alla Chiesa di San Jacopo dipinta con i Pesci Coronati e salita alla Rocca della Verruca. La più facile e la più affollata è stata la visita guidata dal professor Giovanni Fascetti, venerdì in notturna al borgo medievale e alla Rocca del Brunelleschi, terminata con la vista notturna dalla torre più alta e la degustazione di cioccolata calda. Sempre con Fascetti, la domenica lungo la Via Francigena da Vicopisano a Buti, con conchiglia e bordone del pellegrino, merenda alla Contrada San Michele e visita alla Chiesa di Sant’Andrea, aperta per l’occasione.
La camminata più bucolica ha visto come protagonista lo scrittore Flaviano Bianchini. Il giovane camminatore ha letto testi scelti nell’uliveto o presso i mulini lungo il torrente, o nel guado fatto dai 60 partecipanti compresi molti bambini che hanno sguazzato nell’acqua. E quella ecologica, dal convento di Nicosia, attraverso la foresta bruciata fino alla Rocca per il pranzo, guidata da Francesca Uluhogian, e la più breve, dal Frantoio al Palazzo Pretorio seguendo il Teatro Agricolo di Giovanni Balzaretti.

LA CONFERENZA. Quattro relatori quattro modi per spiegare la portata rivoluzionaria del cammino. Sì, perché non si tratta solo di mettere un passo dietro l’altro. Ma di un’attività in grado di provocare sconvolgimenti economici e politici. Il prof. Pierpaolo De Feo dell’Università di Perugia ha spiegato lo stretto rapporto fra attività fisica, cura e prevenzione di una serie di problemi come l’obesità, il diabete e le malattie caridiovascolari. Vallo a spiegare ad alcuni grandi gruppi farmaceutici che, senza la vendita di pillole e compresse, vedrebbero i loro fatturati precipitare con conseguenze negative per il Pil nazionale. Da qui la domanda nasce spontanea: è il Prodotto interno lordo lo strumento più idoneo per valutare il benessere di un popolo?
Riccardo Carnovalini, camminatore di professione, fotografo e documentarista, ha raccontato la sua storia decennale che lo ha portato a consumare suole e suole di scarpe lungo le strade di tutta la penisola. E se nelle altre sale venivano proiettati i documentari dei più recenti cammini sociali ed ecologici, davanti a un centinaio di persone venute ad assistere alla conferenza, Riccardo ha ripercorso le tappe del CamminAmare Basilicata, il viaggio a piedi sulle tracce del film “Basilicata coast to coast” di Rocco Papaleo; i giorni del GeMiTo, la camminata-evento lungo le tre città del triangolo industriale Genova Milano Torino; e quelli del Cammino di Marcella ovvero 53 tappe in cui persone disabili hanno affrontato l’handicap dedicando la loro vita allo sport o ad attività artistiche. Cosa hanno in comune questi viaggi? La velocità: 3 km l’ora.
Il giovane scrittore e attivista dei diritti umani Flaviano Bianchini ha raccontato in 30 minuti i 30 capitoli del suo libro “In Tibet. Un viaggio clandestino”, menzione speciale al Premio Chatwin 2010: “Non potevo sperare di entrare dentro il Tibet se non mi fossi mosso come si muovono i tibetani. Oggi raramente un uomo percorre lunghi viaggi a piedi. Non lo fa quando è imprigionato nella sua città tra lavoro e famiglia, ma non lo fa neanche quando decide di andarsene. Il vero viaggio, il viaggio di scoperta e di esplorazione, è solo il viaggio a piedi”.
A Daniela Passeri dell’Associazione della Decrescita il compito di proiettare i partecipanti alla Terza conferenza internazionale sulla decrescita per la sostenibilità ecologica e l’equità sociale, in programma a Venezia dal 19 al 23 settembre. Le parole chiave? Sobrietà, sostenibilità, convivialità.

QUALCHE NUMERO. 300 camminatori, 700 “Mi piace” sulla pagina Facebook, un migliaio di visitatori alla mostra fotografica, alla fiera sul prato, alle proiezioni video, al convegno sul camminare e alle presentazioni delle storie della guide Vie dei Canti.

Tra Terra e Cielo
Tra Terra e Cielo
Abbiamo la convinzione che il cambiamento del pianeta nasca all’interno di ognuno di noi, dall’attenzione che poniamo al cibo che scegliamo, dalla qualità delle relazioni che intratteniamo con il mondo esterno e con noi stessi/e, dal tipo di benessere che ci doniamo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

This site is protected by reCAPTCHA and the Google Privacy Policy and Terms of Service apply.