21 ottobre, Guardia Perticara – Aliano. Stamattina siamo stati svegliati dai tuoni, cattivo segno per chi si appresta a camminare. Abbiamo lasciato Guardia Perticara procedendo sotto la pioggia, che ci ha accompagnato per un buon tratto di strada. In altre condizioni il percorso non sarebbe stato molto impegnativo, ma quando si cammina il tempo fa la parte del leone e con la pioggia tutto può cambiare. Ci siamo trovati a percorrere lunghi tratti in salita su un terreno scosceso e scivoloso, i nostri scarponi diventavano sempre più pesanti per il fango che si stratificava sotto le suole. A Emanuela, una ragazza che da ieri cammina con noi, una suola si è addirittura staccata dallo scarpone e ha dovuto procedere con le scarpe da tennis. Un tratto positivo: nonostante la pioggia i colori non sono mancati, infatti oggi ci ha raggiunto Claudio, il pittore del gruppo fisso, che con i suoi acquarelli sa stupire tutti coloro che ancora non lo conoscono. Noi già sapevamo che gli bastano cinque minuti di sosta per catturare un paesaggio e portarlo con sé, impresso sulla carta oltre che nel cuore! Arrivare ad Aliano è stato un sollievo e prima di entrare nel centro storico siamo passati a visitare la tomba di Carlo Levi, che durante il suo confino qui ad Aliano ha scritto “Cristo si è fermato a Eboli”. Il paese è stupefacente, arroccato sui calanchi, sul viale principale molti uomini seduti sulle panchine hanno osservato il nostro passaggio. E alle 18,00 l’incontro pubblico in cui il sindaco ci racconterà l’esperienza del Parco Letterario “Carlo Levi”.